Cifra, leader nella produzione di maglieria con tecnologia WKS, brevettata a livello internazionale, investe in ricerca e design grazie all’ampliamento dell’ufficio stile e all’inserimento di nuove proposte di filati ecosostenibili. 

“Il nostro lavoro– sottolinea Cesare Citterio, CEO di Cifra - è personalizzato in ogni fase per offrire un prodotto completamente esclusivo, realizzato con una tecnologia sempre più attuale sul mercato. Una progettazione che nasce all’interno dell’ufficio design, ad oggi dotato di dieci postazioni CAD (che rappresentano un totale di 80 ore al giorno di disegni inediti), e di tre modelliste specializzate, un vero e proprio laboratorio di idee e di sperimentazione che rappresenta il cuore pulsante dell’azienda.

I nuovi brevetti, sia ornamentali che di utilità, sono orientati alla tutela di un’unicità riconosciuta, il nostro know-how, e ci permettono di offrire una garanzia in ogni fase del nostro processo creativo e produttivo, dalla scelta delle fibre fino alla grafica, mantenendo l’attenzione verso un approccio sempre eco-responsabile”.

Grazie alla sua vocazione customer oriented  e al suo animo green,  Cifra si pone oggi come partner di primo livello per i top brand mondiali sia in campo  sportivo che fashion. Un’eccellenza italiana riconosciuta in tutto il mondo che oggi amplia la propria offerta con l’introduzione di nuovi filati ecosostenibili. Econyl® di Aquafil, un Nylon 6 realizzato al 100% con materiali di scarto completamente rigenerati e destinati altrimenti a finire in discarica o nel mare. Si tratta precisamente di un filo di nylon, derivato da materiali plastici recuperati: reti da pesca, e più in generale, scarti di tessuti utilizzati dall’industria tessile che vengono recuperati e rigenerati attraverso un complesso processo di scomposizione; QNova® di Fulgar, una fibra di Nylon pre-consumer 6.6 riciclata ed ecosostenibile ottenuta esclusivamente da materie prime rigenerate, e prodotta da Fulgar secondo i criteri e le esigenze della moderna tracciabilità.

Q-Nova® è costituita da materiali di rifiuto provenienti dal ciclo produttivo principale dell’azienda. Tali materiali non potrebbero essere riutilizzati in nessun altro modo e dovrebbero essere smaltiti esternamente come rifiuti; il nuovo progetto con il filato Starlight® di Radici ottenuto dal post consumo di bottiglie di PET per offrire una valida alternativa post consumer; novità anche sul versante lana merino, la componente poliammidica verrà sostituita con Amni Soul Eco® di Fulgar che permette di realizzare capi in grado di decomporsi rapidamente una volta dismessi e riposti in discarica. A favore di un concetto circolare di sostenibilità tutti questi filati verranno abbinati all’elastomero Eco Smart® di Roica che conferisce ai tessuti un altissimo livello di biodegradabilità.