Gianna Intimo scalda i motori
In attesa della ripartenza, intervistiamo produttori, distributori e negozianti per raccogliere i loro pensieri sul presente e sul futuro del settore. Questa settimana abbiamo intervistato Donatella Cianchi, titolare della boutique fiorentina Gianna Intimo.
Nonostante la preoccupazione per il futuro, Donatella riparte dalla voglia delle proprie clienti “Ci siamo tenute in contatto con loro tramite i social, con tutorial fatti da casa, piccole idee e proponendo articoli che potessero essere utili durante questo periodo "casalingo". Ci siamo anche organizzate con le consegne a domicilio pubblicizzando il servizio sempre sui social e sul sito. Molte clienti ci hanno contattato per avere maggiori informazioni o per fare consulenze online, terminando spesso nella vendita di uno o più capi”.
L’attività del punto vendita, quindi, non si è fermata del tutto durante il lockdown, e anche per la fase 2 Gianna Intimo si attrezza al meglio: “Per la riapertura pubblicizzeremo il Salta la coda – spiega Donatella Cianchi – Cioè, chi vuole può prendere un appuntamento onde evitare noiose attese, del resto per vendere i nostri articoli spesso ci vuole non poco tempo. Come previsto dai vari decreti ci siamo organizzate con parafiato alla cassa, gel e guanti, sanificazione dei locali e del sistema di condizionamento aria. Inoltre essendo il negozio di piccole dimensioni dobbiamo far entrare una persona alla volta, per questo abbiamo pensato al Salta la coda”.
Ci interessava infine sapere come avrebbe affrontato le politiche di sconti e il periodo dei saldi: “Per quanto riguarda gli sconti, noi non siamo mai stati dietro ai saldi facendoli solo da agosto e mai su articoli continuativi o classici, e intendiamo rimanere su questa linea. Abbiamo sempre considerato i saldi una dequalificazione del nostro lavoro e dei prodotti che vendiamo, un deterrente all'acquisto durante la stagione oltre che un mancato guadagno che si aggiunge al problema del basso ricarico del nostro settore”.