La presentazione ufficiale della prima boutique milanese Oroblù è stata l’ottima occasione anche per parlare di progetti e strategie con Carlo Bertoni, amministratore delegato di CSP International Fashion Group che comprende anche il brand Oroblù.
“Se analizziamo gli elementi che ci hanno aiutato ad attraversare la crisi senza conseguenze possiamo mettere l’export al primo posto – spiega Carlo Bertoni – Poi dall’inizio del 2000 abbiamo dato vita a molte acquisizioni per diversificare la nostra proposta”.
Oggi CSP International Fashion Group comprende collezioni di legwear, naturalmente, ma anche di intimo e di beachwear, uomo e donna con i marchi Oroblù, Liberti, Lepel, Sanpellegrino, Le Bourget, Well, Cagi.
“Tra le acquisizioni più importanti ci sono il secondo e terzo player del mercato francese del legwear: Le Bourget, collezioni per il dettaglio specializzato come Oroblù e Well per il canale GDO” .
Nelle strategie del gruppo ci sono le aperture delle boutique Oroblù.
Carlo Bertoni è il promotore del nuovo progetto retail del brand Oroblù iniziato con l’apertura della prima boutique monomarca a Milano in corso XXII Marzo. Ne seguiranno altre nelle più importanti vie dello shopping delle principali città italiane.
“Il progetto delle boutique Oroblù è appena partito e deve trovare la sua giusta formula – spiega Bertoni – Prima di arrivare a sviluppare il format dei negozi, sono state ridefinite le collezioni, dal marchio al packaging, e ampliate le merceologie. Poi con le nostre indagini sul mercato ci siamo resi corto che oggi ci sono tantissimi stili di consumo. C'è chi viaggia low cost poi alloggia in hotel 5 stelle. Un mix di consumi difficile da inquadrare. Facciamo continuamente ricerche di mercato sia in Italia che all'estero ed è fondamentale conoscere i trend, essere sempre informati, anche attraverso i social network, il sito internet. Il negozio deve diventare l’immagine del brand. Abbiamo scelto di sviluppare un concept per creare un ambiente più intimo rispetto alle tradizionali boutique del nostro settore, partendo dalla collocazione dei camerini in una zona riservata. La nostro strategia punta soprattutto sul servizio e la grande attenzione alla consumatrice che verrà invitata a partecipare a eventi e a far parte di un club esclusivo. Chi lavora nelle nostre boutique segue corsi sulle tecniche di vendita e riceve informazioni e indicazioni sui singoli capi da parte delle modelliste per poter fornire una consulenza assolutamente professionale”.
Anche per il brand Oroblù la shopping expereince diventa sempre più importante.
“Si può fare shopping anche su appuntamento e ricevere così una consulenza veramente personalizzata – spiega Bertoni – Per poter offrire una proposta il più completa possibile abbiamo inserito qualche serie del gruppo Chantelle, famoso per la vestibilità e la scelta di coppe differenziate. Oltre a Chantelle nelle boutique Oroblù ci saranno anche i brand Chantal Thomass e Passionata”.
Nel futuro del gruppo c'è l’idea di creare un total look Liberti, dal beachwear fino all’intimo, ancora però in fase di sperimentazione. E naturalmente continuare a investire sui mercati stranieri.
“Il nostro mercato principale è la Germania – spiega Bertoni – Il primo mercato europeo con 80milioni di abitanti e il più vicino all'Italia” .