L’Ottobre Rosa delle Personal Bra Ladies
Si è concluso un altro Ottobre Rosa, mese della prevenzione del tumore al seno e della solidarietà, appuntamento che ogni anno vede le Personal Bra Ladies impegnate con iniziative in aiuto alle tante donne colpite dalla malattia. Sono tante le realtà che in questi giorni dell’anno portano avanti campagne di sensibilizzazione, prevenzione ed educazione sanitaria verso il tumore al seno. Anche le Personal Bra Ladies hanno voluto contribuire ancora una volta con l’iniziativa RottAma il tuo reggiseno, ormai attiva da alcuni anni. Un modo per contribuire e sostenere concretamente la lotta contro una malattia che affligge una donna su otto. Per tutto il mese di ottobre, per ogni reggiseno rottamato portato presso i negozi della rete, le Personal Bra Ladies si sono impegnate a versare 1€ ad associazioni ed enti che sostengono la ricerca contro il tumore al seno o che sostengono attività di recupero fisico, psicologico e sociale delle donne colpite da questo male. La partecipazione è stata buona. Le numerose clienti, felici di poter aiutare altre donne, hanno portato nei negozi della rete i loro vecchi reggiseni da rottamare. Questa attività ha permesso alle Personal Bra Ladies di raccogliere 1.040 € che sono andati in aiuto a Fondazione Umberto Veronesi, Andos, Non più sola Onlus di Pontedera, Amo Oncologia di Carpi, Clinica di Oncologia Medica del Policlinico San Martino di Genova, Associazione Lory a Colori.
“Siamo felici e orgogliose di organizzare queste attività che ci permettono di essere d’aiuto a tante altre donne come noi – commentano le Personal Bra Ladies - La nostra mission è quella di far sentire ogni donna a proprio agio nel proprio corpo. Lottiamo ogni giorno per una moda inclusiva, in grado di valorizzare ogni donna, anche in un momento così delicato della propria vita. Nei nostri camerini abbiamo visto passare tante storie e aiutato tante donne a stare bene con se stesse e a ritrovare la propria femminilità. Diffondiamo e diffonderemo sempre l’importanza della prevenzione per una delle neoplasie più diffuse tra le donne. Ricordiamoci sempre che la ricerca è importante ma ancor più importante per questa malattia e la prevenzione”.