Laura Colnaghi Calissoni nominata Cavaliere del Lavoro
Solo quattro le donne insignite della prestigiosa onorificenza dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e tra loro la donna alla guida di uno dei gruppi tessili italiani più importanti al mondo. La presidente del Gruppo Carvico Laura Colnaghi Calissoni è stata nominata Cavaliere del Lavoro.
“Dedico questa onorificenza a tutto il Gruppo e ai miei collaboratori”. Questo il primo commento della Presidente e AD del Gruppo Carvico – leader nella produzione di tessuti indemagliabili elasticizzati e a maglia circolare per sportswear, beachwear e underwear – una volta avuta la comunicazione ufficiale che tra i 25 nuovi Cavalieri del Lavoro, nominati il 1 giugno dal Presidente della Repubblica, c’era anche il suo nome. Moglie del fondatore dell’azienda Giuseppe Colnaghi, dal 2005, dopo la prematura scomparsa del marito, Laura Colnaghi Calissoni è alla guida del Gruppo che nell’ultimo decennio ha consolidato la sua presenza internazionale con l’apertura di altre sedi commerciali in Cina e Usa e di uno stabilimento produttivo in Vietnam per i mercati del sud-est asiatico, portando a ben 830 il numero dei propri dipendenti.
“Beppi – così Giuseppe Colnaghi veniva chiamato dagli amici – era un imprenditore vecchio stampo, di quelli per cui l’azienda era anche e soprattutto una missione sociale: la cosa che lo inorgogliva davvero era essere riuscito a creare posti di lavoro. Ed è anche con questo pensiero che la prima cosa che ho voluto fare appena appresa la bellissima notizia è stata radunare i miei più stretti collaboratori per ringraziarli, e con loro simbolicamente tutti i nostri dipendenti. E con lo stesso spirito posso dire che questo titolo è sì motivo di orgoglio ma è soprattutto uno stimolo a rendere l’azienda ancora più responsabile, oltre che in campo economico, anche in quello sociale”.
Obiettivo che il Gruppo Carvico persegue da sempre, nel rispetto della tradizione, con il costante investimento nella ricerca tecnologica, con il massimo impegno nella salvaguardia ambientale e con la sicurezza della qualità 100% Made in Italy.
L'onorificenza sarà consegnata con la cerimonia ufficiale il prossimo 2 ottobre al Palazzo del Quirinale a Roma.