Elena Raviola, titolare della boutique torinese Marchisio Intimo ci parla di un'ottima risposta da parte della clientela fidelizzata, sia subito dopo la ripartenza sia attualmente. “Tuttavia, si è sentita la mancanza della clientela di passaggio e di quella che lavorava nella zona - precisa Elena - Le clienti hanno quasi tutte un atteggiamento rilassato e disponibile alla prova in camerino. Ovviamente garantiamo sanificazione dell'ambiente e dei capi mediante vapore  e prodotti specifici”.

Intimo e abbigliamento comodo sono stati i capi più richiesti dalle sue clienti, mentre è stato molto penalizzato il mare, che ancora adesso stenta a ripartire.

“Le aziende fornitrici ci hanno aiutato con una scontistica minima e dilazione di pagamento, ma non è da escludere che si debba ancora chiedere a fine stagione un aiuto in più, in quanto è assolutamente impensabile poter recuperare le perdite dei due mesi e mezzo di chiusura”, spiega Elena Raviola.

Per quanto riguarda i saldi, la titolare di Marchisio Intimo trova molto positiva la  posticipazione: “Sono assolutamente contraria all'abbassamento selvaggio dei prezzi...in questo modo si rischia di dare un'immagine molto poco positiva del commercio locale, mentre invece in questo momento è fondamentale la fiducia del cliente nel nostro lavoro per poter recuperare a discapito della grande distribuzione. Credo sia veramente il momento giusto per far comprendere  che i negozi di zona possono essere un'alternativa valida, che offre più garanzie e prodotti di qualità rispetto alle catene o ai centri commerciali, complice il fatto che ci si muove di meno e si cercano locali meno affollati”.