Maredamare, il più grande salone europeo del beachwear
Quest’edizione di Maredamare, la sedicesima, era molto attesa, perché per la prima volta dal 2019 il salone si è trovato a confrontarsi sui numeri con quello che è sempre stato il punto di riferimento per il mondo del beachwear internazionale: Curve Paris, nato sulle ceneri di Unique by Mode City e solo da quest’anno organizzato da WSN. Se l’appuntamento fiorentino, organizzato da Underbeacjhalla Fortezza da Basso di Firenze dal 22 al 24 luglio, ha stravinto per numero di espositori (250 collezioni per la primavera-estate 2024 contro le 138 di Curve), il sorpasso sui visitatori non c’è stato, anche se i due saloni restano comunque in pole position: 4700 ingressi vs 5150. Il salone di Parigi poi continua a mantenere il suo forte carattere internazionale con il 65,5% dei visitatori provenienti da 109 paesi stranieri (28% da 36 paesi per Maredamaree).
Ma i vertici di Underbeach sono fiduciosi e soddisfatti per quest’edizione che comunque ha già fatto un grande passo avanti rispetto alle precedenti.
“È stata una bella edizione, con un lieve calo dei visitatori italiani, compensato però dalla crescita degli stranieri – commenta Raffaella Petrossi, al suo debutto nella direzione del salone - Stiamo raggiungendo l’obiettivo prefissato, cioè l’internazionalità, non solo tra gli espositori ma anche dei visitatori. Vogliamo davvero diventare il punto di riferimento europeo per il settore del beachwear. E quest’edizione si è presentata con il numero più alto di espositori rispetto agli altri eventi europei della stagione”.
Tra i buyer registrati, i paesi più rappresentati sono quelli dell’area CIS, poi Belgio, Olanda e anche Spagna, nonostante le elezioni. Sono già in atto rapporti con istituzioni come ICE e ICEX.
“Tra le nostre priorità c’è quella di incrementare le collaborazioni con enti e associazioni, sia per quanto riguarda l’incoming dei visitatori che per le presenze degli espositori – continua Raffaella – Si rafforzano gli accordi con Gran Canaria Swim Week (il beachwear catwalk che si terrà dal 5 al 7 ottobre a Gran Canaria) organizzato dal Cabildo de Gran Canaria (il governo dell’isola) e consentono di attivare un link tra i due paesi storicamente più importanti del comparto europeo per la promozione reciproca e le relazioni internazionali. Maredamare ha selezionato tre aziende internazionali (DnuD, Pin-Up Stars e Pain de Sucre) che saranno incluse nel calendario di GCSW unitamente a cinque importanti buyer italiani (Gioydea di Milano, Mirage di Villafranca, Vincenzo Leonetti di Andria, Carla Verona di Cagliari e la piattaforma Red Velvet) e tre giornalisti, ospitati a Firenze e poi a Gran Canaria. Maredamare inoltre consegnerà il primo e unico premio legato alla sostenibilità durante la GCSW e il designer vincitore sarà ospite come espositore a Maredamare 2024”.
Altre due novità dell’edizione 2023 sono l’impegno nella sensibilizzazione verso la sostenibilità nel beachwear con la creazione di una Green Area in collaborazione con importanti aziende tessili (Antares, Borgini Jersey, Brugnoli, Iluna Group) e il progetto Fuordacqua che ha spinto gli espositori, ma anche alcuni negozi del territorio, a sfruttare i momenti di convivialità per trasformarli in eventi di richiamo.
“AFS-International ha fatto da apripista lo scorso anno con il suo party per i 70 anni – aggiunge Raffaella – Quest’anno ha fatto il bis, sempre a Giardino Corsini, con un White Party mentre in Fortezza, alla Sala delle Nazioni, abbiamo avuto la sfilata show di Pin-Up Stars con Orietta Berti come guest star, che ha letteralmente mandato in tilt le pagine social”.