MarediModa 2023 in linea con l’edizione 2022
MarediModa si conferma anche quest’anno ccomeil salone di riferimento per athleisure, swim e underwear. La ventunesima edizione (7-9 novembre, Palais des Festivals di Cannes) ha fatto registrare un numero di visitatori stabile, in linea con la passata edizione, ma con un incremento delle presenze da Stati Uniti, Sudamerica e Nord Europa. In crescita invece gli espositori: sono oltre centodieci aziende europee di fascia premium che hanno presentato in anteprima le collezioni di tessuti e accessori mare, intimo e athleisure per l’estate 2025.
“Questo è un momento di profonda trasformazione per il sistema fieristico internazionale – sottolinea Claudio Taiana, presidente di MarediModa – Noi ci confermiamo come appuntamento di riferimento per la fascia alta dei comparti athleisure, swim e underwear con un’offerta sempre più qualificata sostenuta da una policy molto selettiva dei nostri espositori. Pensiamo che quest’assetto rappresenti il futuro dei saloni tessili, a tutela di creatività e tracciabilità di filiera. In questi ventun anni siamo diventati un marchio di fiducia per i nostri visitatori, tanto da organizzare importanti missioni in tutto il mondo per promuovere un certo modo di fare fiera”.
Come sempre coinvolgenti e partecipati i talk di David Shah sui megatrend dell’estate 2025, ripresi e sviluppati nell’area tendenze, ma anche mostre, installazioni e digital tools pensati per inspirare i designer, come Athleisyou e il progetto Flash! realizzato in collaborazione con ISGMD.
Oltre al tema dell’innovazione, fil rouge del salone, fin dalla prima edizione, negli ultimi anni si è parlato moltissimo anche di sostenibilità. The Lycra Company, leader mondiale nello sviluppo di soluzioni tecnologiche e di fibre innovative e sostenibili per l'industria tessile e dell'abbigliamento, ha presentato in anteprima europea due nuove fibre, Lycra Adaptiv Black e Lycra Adaptiv Xtra Life, che combinano i vantaggi della fibra originale con le caratteristiche aggiuntive di due potenti tecnologie di marca per offrire un'esperienza d'uso elevata. Temi approfonditi nello speech di Allistair Williamson, vicepresidente EMEA & South Asia Apparel per The Lycra Company.
Eurojersey ha inaugurato a Cannes una nuova era con la collezione di tessuti Sensitive Fabrics dedicata al movimento fisico e al benessere mentale come due entità inseparabili, in una ricerca di inclusività e di comfort. Tessuti flessibili e interconnessi, dal dna poliedrico, fatto di innovazione, ricerca stilistica e creatività, diventano particolarmente adatti per la realizzazione di capi di ultima generazione, performanti e dotati di un forte appeal estetico. La perfetta compatibilità con le tecniche di lavorazione ribbed e piqué e di stampa delavé, hanno permesso di dare vita alla produzione di un abbigliamento adatto a tutte le attività, confortevole e in linea con le tendenze moda. Si confermano infatti ideali per capi tecnici dai colori equilibrati che si sposano perfettamente a nuance più intense, diventando i protagonisti assoluti della stagione primavera-estate 2025.
Gli eventi, ripresi a pieno ritmo dopo il periodo Covid, hanno coinvolto moltissimi visitatori. Martedì è stato il momento dello show di Carvico e Jersey Lomellina, mentre la serata di mercoledì è stata dedicata ai premi. Oltre ai numerosi anniversari, come i 90 anni di Tessitura Taiana, due marchi internazionali di primo piano nei comparti intimo e mare sono stati selezionati per i MarediModa Creative Excellence Award 2023. Leonisa e Sauvage hanno ricevuto questo riconoscimento che il salone di Cannes attribuisce a marchi che hanno saputo costruire e consolidare un’immagine e una storia di assoluta eccellenza, esempi virtuosi di creatività, di saper fare e di etica del prodotto. Sempre mercoledì The Link, il concorso dedicato alla creatività giovane con sfilata e relativa premiazione, ha visto la vittoria di Monika Luczak (Polonia-Strzeminski Academy of Fine Art Lodz) nella categoria Underwear, di Iulia Anton (Romania-University of Art and Design Cluj Napoca) nella categoria Athleisure e di Laurine Achoui (Francia-LISAA Paris Mode) nella categoria Beachwear.
“Quest’anno al salone eravamo presenti con un team leggermene più numeroso rispetto alle precedenti edizioni (a parte l’anno scorso per la celebrazione dei 70 anni) – commenta Luca Gellera (Maglificio Ripa) – E abbiamo lavorato molto bene, specialmente i primi due giorni ma anche la mattina di giovedì.
Come sempre il livello degli espositori è d’eccellenza e quindi anche quello dei visitatori era adeguato. Abbiamo incontrato sia clienti con appuntamenti già fissati che nuovi e potenziali. C’è sempre grande attenzione alla sostenibilità sia da parte nostra che dei clienti”.
“Abbiamo colto l’occasione del salone per presentare il rebranding di Jersey Lomellina – spiega Romina Barelli (Carvico e Jersey Lomellina) - In Europa è prima per tecnologie e impiantistica nei tessuti circolari e tra le prime nel mondo. Un’azienda così innovativa e competitiva aveva bisogno di essere maggiormente valorizzata. Con i suoi tessuti di grande qualità si meritava un posto di primo piano, ma è sempre stata un po’ schiacciata da Carvico. Così abbiamo studiato un’immagine e un’identità completamente rinnovate e diverse rispetto al passato. Il lavoro in fiera è partito subito il primo giorno con lo stand sempre pieno dalle 9 alle 18. Idem il secondo giorno. Abbiamo avuto un attimo di tregua solo un’ora prima della chiusura, il terzo giorno”.
“Quest’edizione è andata bene, in linea con le nostre aspettative commenta Nicola Iori (Eurostick) – Siamo molto contenti della partecipazione, anche per i nuovi clienti che hanno visitato il nostro stand. MarediModa è ormai il nostro salone di riferimento, il più importante per il settore. Qui incontriamo i clienti storici, gli stranieri ma anche tanti nuovi clienti. Infatti gli dedichiamo tantissime energie e vogliamo mantenere un rapporto di continuità. Infatti abbiamo anche partecipato alla missione a Miami registrando un ottimo riscontro in America (nord e sud). Vorremmo potenziare la presenza negli USA dove abbiamo già avuto contatti e puntare sul Sudamerica che ha grandi potenzialità. La nostra collezione piace ed è in linea con il nostro pay-off: la tecnica al servizio della moda. Abbiamo proposto molti temi con lavorazioni speciali, come gli ultrasuoni e tecniche che arricchiscono i tessuti. Tra questi abbiamo anche poliestere riciclati certificati GRS per rispondere alla richiesta sempre maggiore di sostenibilità. Molte stampe sono su tessuti GRS per mostrare che si può stampare anche sul poliestere riciclato”.