MarediModa cresce e va in trasferta a Londra
La ventesima edizione di MarediModa chiude con una crescita del 10% dei visitatori rispetto al 2021 provenienti al 75% dall’Europa e al 25% dal resto del mondo (Stati Uniti in testa). Circa 1000 aziende (quasi 2000 ospiti) sono arrivate a Cannes per visionare oltre 250 collezioni di tessuti e accessori per mare, intimo e athleisure per l’estate 2024, presentate in anteprima dalle aziende europee più qualificate, oltre a una selezione di confezionisti conto terzi e design studio.
“Siamo molto soddisfatti dei risultati di questa ventesima edizione - sottolinea Claudio Taiana, presidente del salone – Non solo nei numeri ma soprattutto nell’atmosfera positiva che tutti noi abbiamo potuto misurare in fiera. Il settore è in salute e riparte da qui con entusiasmo dopo due anni d’incertezza. Adesso siamo pronti a concentrarci sulla prossima missione che si terrà a Londra il 13 e 14 dicembre nell’ambito di Texpremium. Poi Monaco con Munich Fabric Start e a luglio MarediModa Miami all’interno della Swim Week”.
Oltre agli eventi, come quello di Carvico e JL, e i festeggiamenti per gli anniversari di 1uattro espositori (60 anni Carvico, 70 Ripa, 70 Brugnoli e 100 Clerici Tessuti) è tornato il concorso The Link, nella sua forma canonica con fashion show finale e un party con dj-set. Per l’underwear al primo posto troviamo Shertienne Lee (Malaysia, London College of Fashion), per l’athleisure Marta Tenderini (Italia, Isgmd), infine per il beachwear Angelica Tinti (Italia, Next Fashion School).
Importante anche la presenza di Eurojersey, assente dal 2015.
“Siamo tornati per ribadire la nostra presenza in un settore che ha motivazioni storiche ma anche in segmenti in crescita nell’ultimo anno – spiega Matteo Cecchi – Stanno crescendo nella nostra clientela i produttori di costumi con forte influenza dell'attività sportiva, dove c'è l’esigenza di essere aggiornati e alla moda ma senza compromettere le performance. I nostri clienti si dividono tra l’80% fashion e 20% active. L’intimo incide sul 15% del fatturato, sempre grazie all’active e quindi sport bra. Siamo cresciuti molto negli USA e in Canada, ma anche l’Europa ha tenuto molto bene, soprattutto Germania, Francia, UK e Nordeuropa. Il costume si sta evolvendo e si fanno strada capi sempre più ibridi, come per esempio il Rash Guard per il paddle surf”.
Gli articoli più nuovi presentati al salone di Cannes hanno un aspetto tridimensionale e più lucido con mano butter soft, con effetti particolari. “Stiamo cercando di tutelare i nostri miglior clienti del settore beachwear cercando di crescere con loro con continuità – conclude Cecchi – Questo significa lavorare soprattutto sulla personalizzazione del prodotto, dell’offerta e sul servizio”.
Negli stand abbiamo trovato espositori soddisfatti
“Possiamo dire che quest’edizione sia andata davvero benissimo – commenta Ezio Acerbe, Eurostick – Meglio di quella dell’anno scorso, penalizzata un po’ dal giovedì festivo. Abbiamo incontrato più stranieri rispetto al 2021: visitatori da Francia, Germania, Spagna, qualcuno dall’Europa dell’est, un po’ meno dall’Italia. Stiamo vendendo bene, ma anche perché siamo molto corretti nelle consegne che sono davvero importanti”.
Molto soddisfatti anche da Carvico e JL.
“Abbiamo ricevuto molti visitatori italiani e francesi, ma anche inglesi e qualcuno a Dubai – spiega Romina Barelli – L’internazionalità è da sempre la caratteristica distintiva di MarediModa e quest’anno gli stranieri sono stati decisamente superiori rispetto all’edizione 2021. Forse sono mancati un po' i tedeschi e ci auguriamo per i prossimi anni il ritorno dei grandi brand come visitatori. Forse quest’anno sono mancati un po’ di nomi di richiamo e molti media”.
Per Carvico e JL i riciclati sono sicuramente i tessuti più richiesti, insieme alle strutture particolari.
“Quest’anno abbiamo presentato nuovi tessuti che impiegano Lycra Adaptiv e quindi hanno performance superiori. Abbiamo lavorato con laboratori e gli sviluppi continueranno perché già abbiamo ricevuto un buon feedback. Aumenta sempre più la richiesta di performance anche da parte dei produttori del mondo fashion. Quanto alla sostenibilità, noi ci abbiamo creduto da subito e questa scelta sta pagando. La sostenibilità porta dei costi e anche investimenti nei processi produttivi per ridurre le emissioni di CO2, produrre energia elettrica, consumare meno acqua”.
“L’impressione generale che abbiamo avuto in quest’edizione è il ritorno alla normalità – commentano Elena Ripa e Luca Bianco (Maglificio Ripa) – Notiamo più euforia, serenità. L’anno scoro si avvertiva ancora un po’ di timore. Il problema guerra non influisce particolarmente, perché non abbiamo clienti importanti in quell’area. Invece il costo dell’energia influisce abbastanza: quella elettrica è già triplicata mentre il costo del gas è addirittura otto volte di più. Così il costo della lavorazione è aumentato. L’Europa è la più toccata da questi aumenti mentre USA, Cina e Turchia lo sono meno. Si rischia il default europeo. Per quanto riguarda il discorso della sostenibilità, il prodotto riciclato è ancora un po’ più caro, ma non così tanto come negli anni scorsi, anche grazie all’aumento della richiesta. Puntiamo a creare aziende sempre più sostenibili nelle attrezzature, per avere consumi energetici più bassi. Stiamo ampliando l’azienda con una nuova area tessitura, in un capannone ad alta tecnologia (con pannelli solari, coibentazione e riscaldamento a costo zero con impianto geotermico)”.
MarediModa conferma Cannes come sede principale della manifestazione per i prossimi tre anni e riprende le missioni all’estero che a partire da Miami hanno fatto registrare un unanime consenso.
A poco più di un mese dal successo del main event a Cannes, MarediModa debutta a Londra all’interno di Texpremium in programma il 13 e 14 dicembre al Business Center di Islington/Angel, con una selezione di aziende di tessuti e accessori per mare, intimo e soprattutto athleisure per l’estate 2024.
“Mai come oggi si rende per noi urgente e necessario esplorare nuovi territori con nuove partnership alla luce della trasversalità dei nostri tessuti – sottolinea Claudio Taiana – Una moda che rincorre le contaminazioni e che abbina fashion and function, ci vede protagonisti con le nostre collezioni, creative, innovative, sostenibili e certificate. Il tecnico, la funzione, acquistano un nuovo significato e un nuovo linguaggio. Arriviamo a Londra quindi consapevoli di essere interessanti per ogni singolo buyer. L’obiettivo in effetti è quello di intercettare i clienti inglesi più sensibili e attenti oltre ai grandi gruppi internazionali con sede a Londra”.
Ideata dagli organizzatori della London Textile Fair, Texpremium è il primo evento esclusivamente dedicato ai tessuti per i produttori di gamma alta. Oltre 70 espositori selezionati presenteranno le collezioni di tessuti e accessori per l’estate 2024. Due giorni di evento per approfondire le collezioni 2024. Tutti i visitatori di MarediModa London riceveranno l'accesso alle tendenze 2024 e alla video presentazione di David Shah. Uno strumento indispensabile per lasciarsi ispirare dal miglior trend forecaster e programmare le nuove collezioni.