Raffaela D'Angelo per Wall of Dolls contro la violenza sulle donne
Lo scorso sabato 20 giugno dalle ore 16 presso il Centro Culturale di Via De Amicis a Milano, è stata creata un’installazione composta da centinaia di bambole che stilisti, artisti e celebrity hanno personalizzato per il progetto Wall of Dolls - la stilista Raffaela D'Angelo per il secondo anno era tra loro.
Milanese di origine comasche, Raffaela ha fatto della sua professione di fashion designer una vera e propria mission. Nel 2006, ha realizzato il famoso brand di beachwear Raffaela D’Angelo, frutto del prezioso bagaglio di esperienza ventennale maturato nelle più importanti aziende di moda mare e intimo italiane, francesi e israeliane.
Raffaela D’Angelo, da sempre vicina al mondo delle donne, anche quest'anno ha deciso di prendere parte al progetto Wall of Dolls, che ha visto protagoniste non modelle ma bambole. I giocattoli che hanno accompagnato spesso l’infanzia delle bambine si sono trasformate per un giorno nel simbolo della femminilità troppo spesso violata.
La designer, con la sua piccola opera d'arte, punta a suscitare una grande emozione che si possa tradurre in azione concreta contro la violenza sulle donne. Con questo gesto originale si è unita agli altri artisti per mandare un messaggio forte, un passo in più per abbattere il muro dell’indifferenza e supportare la denuncia di questo terribile fenomeno mondiale.
Già in passato la stilista aveva preso parte ad altre iniziative a favore delle donne, grazie alle quali nel 2007 si è aggiudicata il premio francese Femmes Leaders, dimostrando come la moda possa essere un impegno e una scelta di vita.