Venerdì 22 Novembre 2024

Sottosopra Riccione rafforza il mare

Questa settimana proviamo a fare il punto sull’Emilia-Romagna partendo da Riccione, dove Samuela Abatti, titolare del negozio Sottosopra, ci racconta come sta andando questo avvio di stagione.

Quella di Samuela è un’attività prevalentemente estiva e quest’anno – ci spiega - ha deciso di ridurre la presenza di linee di intimo in negozio e di puntare di più sul beachwear e sul brand di swimwear di produzione propria. “L'intimo è in flessione, per questo abbiamo deciso di mettere al 50% le collezioni di un paio di aziende, per poi rifare un quadro generale della situazione. Stiamo spostando il business sulle collezioni mare, ma naturalmente la cliente che lo desidera continuerà ad essere consigliata anche sull’intimo e sulla vestibilità”.

Sottosopra non si trova in centro a Riccione, ma comunque sul mare, in una zona con tanti alberghi che hanno riaperto a metà giugno. Nella zona l’affluenza è ancora molto ridotta e il calo delle presenze si fa sentire. “Aspettiamo il boom di luglio e agosto. Noi abbiamo riaperto il 23 di maggio (anziché il 18) perché eravamo un po' indietro con l'accoglienza, ma l’avvio è stato tutto sommato promettente, in particolare per quanto riguarda le collezioni mare”.

La predisposizione delle misure per la sicurezza sanitaria e il distanziamento sociale in negozio non hanno creato particolari difficoltà a Samuela Abatti:

Nel mio caso è stato semplice, ho un negozio di 75 mq con due porte. All’inizio usavamo anche i guanti, ora non più, usiamo solo la mascherina e il gel e sanifichiamo tanto e spesso. Le persone hanno voglia di ritornare a vivere, alcuni giorni abbiamo la fila fuori, ma la gente non è impaurita, anzi, qualche volta è persino un po' indisciplinata”.

Per compensare le perdite causate dal lockdown, Samuela aveva puntato sulla vendita delle collezioni mare online, e quindi ha perso soltanto l’incasso in negozio di aprile e maggio. “Abbiamo approfittato della chiusura per rinnovare l'offerta del negozio. Le aziende ci sono  venute in contro permettendoci di ridurre gli ordini e con proposte di scontistica”.

Per quanto riguarda la politica degli sconti, la titolare di Sottosopra Riccione è un po’ in controtendenza: “Bisogna mettersi nei panni del cliente – afferma - che ha senz’altro bisogno di aiuto. La concorrenza c'è comunque sull'online, soprattutto nell'intimo, e quindi bisogna stare attenti a fare un po’ e un po’. Magari con qualche sconto sulle linee che si vogliono eliminare e non su altre. Magari poi ti comprano un articolo in offerta e uno a prezzo pieno”. Per quanto riguarda la politica dei saldi, Sottosopra Riccione non fa testo: “Io, aprendo a Pasqua e chiudendo a ottobre, non ho mai fatto i saldi estivi. I nostri saldi li facciamo alla fine della stagione. Ma trovo giusto che i saldi si facciamo i primi di agosto o addirittura dalla seconda d'agosto, e non solo quest’anno ma per sempre. Il Covid ci ha insegnato a rallentare e questo è positivo”.